Mio nonno Giulio mi ha insegnato a leggere nell’estate dei miei tre anni, a Orbetello, seduta al tavolo della cucina a casa del suo amico Gustavo. Me lo ricordo come se non fossero passati trentacinque anni. Mio nonno aveva un modo di fare unico con me, che non sono mai riuscita a ritrovare in nessun altro: mi trattava come una sua pari, senza mai dimen…
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