#2 - I Only Mention It Cause I'm Ready to Leave LA
Milano - Los Angeles e il punto di non ritorno
Una cosa che mi sono sempre ripromessa e spegiurata è che non avrei mai lasciato Milano; non ho mai saputo immaginarmi altrove, se non a Londra o a Los Angeles.
“Those who hate Los Angeles have never been in love”
recita un verso di Keaton Henson, ed è vero. Ho passato un’estate aspettando solo di perdermi nelle strade di West Hollywood, ascoltando solo gli sproloqui di Josh Tillman e la malaise di Lana Del Rey. Lana era (e forse è ancora) l’incarnazione di tutto ciò che avrei sempre voluto essere: è Los Angeles in un corpo di donna, bellissima e tormentata, con un’inquietudine d’altri tempi – la perfetta Lady degli anni Sessanta ma nel secondo decennio di un altro millennio, sempre in balia di un vuoto che si riempie solo nelle strade di una città. Un vuoto che conoscevo bene, e che, al contrario di quello che desideravo, mi teneva ferma e ingabbiata.
Ma ora il vuoto dentro di me è sparito, e la vita mi sta portando altrove da un posto a cui non ho mai pensato di poter dire addio. E proprio ora, Lana Del Rey è pronta a lasciare Los Angeles, innamorata.
I come from a small town, how 'bout you?
I only mention it 'cause I'm ready to leave LA
And I want you to come
Eighty miles North or South will do
I don't care where as long as you're with me
And I'm with you...
Bisogna sempre affidarsi alle canzoni, perché non arrivano mai per caso.
Questa è
3G - Una vita lenta e obsoleta
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