Ho creato Almanac come spazio di condivisione, per non sprecare tutto ciò che consumo quotidianamente in dose massiccia – libri, musica, serie, tutto – perché fondamentalmente non so fare nulla per me stessa e/o per il piacere di farlo e basta. Non ho un’opinione su tutto – semplicemente, non so tenere nulla per me e basta. In più, mi porto dietro da sempre l’ansia di non essere ascoltata. Mi sento una Cassandra senza verità in mano. Mi sento trasparente.
Questo l’avevamo abbastanza capito, perché ce lo stai dicendo?
Ieri ho lanciato un sondaggio dalle mie Instagram Stories. Riguardava proprio Almanac. Dei miei 1184 followers, hanno visualizzato in 164 e risposto in 6, ma – almeno – tutti concordi. Che poi è il motivo per cui state leggendo queste parole. Ho inviato l’ultimo Almanac il 25 febbraio. Da allora sono passati tre mesi e mezzo e tanta vita: un compleanno importante (anzi, due), un viaggio di lavoro, il mio primo Salone del Libro, tante foto. E poi, una chiamata inaspettata.
Sì, vabbè, ok, ma che fine hai fatto?
Quella chiamata inaspettata ha portato gioia e scompiglio nella mia vita. Mi hanno offerto un lavoro che mi imbarazzo a chiamare tale da quanto è meraviglioso, ma che si è rivelato più impegnativo e totalizzante di quanto immaginassi. Giorno dopo giorno, i consumi si sono trasformati in pile e ammassi di prodotti a cui non riesco a stare dietro e tenere il ritmo.
Sai che hai appena dato ragione a Horkheimer e Adorno, vero?
Sì, ed è forse la cosa che mi urta più di tutte, più della scarsità di tempo e del mio cervello ormai fritto.
Ma Scuola di Francoforte a parte, la cosa migliore che in questo interludio di Almanac posso condividere è proprio questa nuova avventura.
Da aprile, Radio Raheem ha un morning show di cui sono la voce e la selezionatrice musicale. Si intitola Yours Truly e va in onda tutte le mattine dal lunedì al venerdì, per un’ora, dalle 9 alle 10, fino alla fine di luglio.
Non sono mai stata un’impallinata di mixtape e playlist, ma poche cose mi hanno fatto crescere come ascoltatrice come questa. Sto scoprendo suoni lontani, e, soprattutto, il piacere della ricerca. Sul sito di Radio Raheem c’è tutto l’archivio delle puntate, con le tracklist. Le foto sono di Mattia Zoppellaro x Radio Raheem – che non ringrazierò mai abbastanza per aver scattato un ritratto che mi assomiglia davvero:
E quindi?
Quindi Almanac, tornerà, è una promessa. Ma, nel frattempo, vi aspetto nelle cuffie ogni mattina.